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Il dolce si sa, è il tallone d’Achille di molti, specialmente del gentil sesso. Il problema nasce principalmente dal fatto che i cibi dolci vengono consumati principalmente a fine pasto oppure quando non si ha fame e, inoltre, hanno la caratteristica di possedere un’alta densità energetica data dalla componente zuccherina spesso abbinata ad un notevole contenuto di grassi. Queste due caratteristiche comportano l’assunzione di questi alimenti al di fuori di una corretta e bilanciata alimentazione, spesso quando già un’eccessiva dose di nutrienti è stata introdotta, andando ad aumentare, così, l’apporto giornaliero calorico e di conseguenza l’incremento del deposito di grasso corporeo. Ma perché siamo così attratti dal dolce? La preferenza verso il dolce è innata. L’apprezzamento verso questo sapore ha fornito un vantaggio evolutivo: il dolce in natura indica la presenza di zuccheri e quindi di energia. I cibi dolci sono ricchi di calorie e quindi l’abilità di percepire il dolce ha agito da sensore per trovare l’energia di cui avevamo bisogno, avvantaggiando chi apprezzava il dolce.
Secondo le indicazioni dietetiche attuali, il nostro fabbisogno di zuccheri semplici, è pari al 10% dell’introito calorico giornaliero. Se quindi il nostro fabbisogno calorico è di 2000 kcal allora 200 Kcal possono essere date dagli zuccheri semplici e queste calorie equivalgono a 50gr di zuccheri semplici.
50g di zucchero = 5 cucchiai rasi da cucina. Ho parlato della differenza tra zuccheri e carboidrati in questo articolo.
Sono tanti direte voi. Allora facciamo due conti. Partiamo con una colazione a base di cappuccino con 2 cucchiaini di zucchero e una brioche. Totale: 10gr di zucchero derivati dai due cucchiaini + 6 gr di zuccheri semplici nel latte + 6 gr di zuccheri semplici dati dalla brioches. Due porzioni di frutta apportano circa 30 gr di zuccheri semplici. Una barretta ai cereali del tipo light apporta mediamente 6 gr di zuccheri. Un succo di frutta contiene circa 25gr di zuccheri 1 lattina di coca- cola contiene 33 gr di zucchero 1 cioccolatino contiene 5 gr di zucchero (chi di voi si ferma a un cioccolatino solo, per volta?!) 2 tazzine di caffè con una bustina di zucchero ognuno: 10 gr di zucchero Totale: 131 gr di zucchero vale a dire più di 2 volte la dose consigliata
Come vedete non ci vuole molto ad andare oltre e mangiare dolci oltre il dovuto . Pur considerando che non sono solo gli zuccheri i colpevoli e che tutto deve essere valutato in funzione dell’introduzione di alimenti, zuccheri complessi, grassi, proteine, vitamine e sali minerali) risulta comunque molto facile introdurre molte più calorie del dovuto, tanto che nell’esempio non ho nemmeno inserito una fettina di torta o un piccolo gelato.
Ma quindi dobbiamo rinunciare a mangiare dolci ? Per fortuna no, perché, è uno dei piaceri della vita! Si possono applicare alcune strategie per gustarseli senza ingrassare e senza senso di colpa.
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