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6 BUONI MOTIVI PER ANDARE AI CONTROLLI CON LA NUTRIZIONISTA

MOLTI PENSANO CHE IL CONTROLLO SERVA PER VERIFICARE IL RISULTATO

Vai al controllo solo quando hai seguito la dieta e  sei calato/a di peso? Non sei riuscita  a  fare quanto indicato e quindi lo rimandi? Hai paura di non aver raggiunto il risultato e quindi cerchi di evitare il confronto?

Il controllo in realtà non serve a controllare  quello che hai fatto, anzi serve per altri 6 motivi importantissimi!  

Ecco i 6 motivi per cui non è auspicabile per il vostro successo, rimandare o saltare gli appuntamenti dal nutrizionista.

1. MOTIVAZIONE

Il controllo è uno spunto per aumentare o consolidare  la motivazione e sapere di non poter spostarlo può essere un valido motivo per attenersi con precisione al piano alimentare impostato.

2. VERIFICARE ERRORI DI COMPRENSIONE

Il controllo con la nutrizionista serve ad individuare eventuali errori del paziente nel seguire il piano ed è un momento di confronto per entrambi. A volte si individuano comportamenti che possono essere vere e proprie cause di sovrappeso, a cui il paziente non fa nemmeno caso, ma che, una volta corretti possono accelerare il processo di dimagrimento.

3. SUGGERIRE NUOVE IDEE E SPUNTI

Il controllo serve per suggerire eventuali nuovi spunti su alimenti sostitutivi, ricette e tecniche di cottura. La dieta, come la immagino io, non deve essere uno schema meccanico, ma un o spunto per imparare a nutrirsi in modo sano e appagante. Mangiare sano significa anche poter mangiare tutto, semplicemente imparando a utilizzare i giusti ingredienti e le adeguate quantità. E’ dai controlli che arrivano nuovi spunti per un’alimentazione sana ma allo stesso tempo gustosa e soddisfacente.

4. MODIFICARE IL PIANO ALIMENTARE

Il controllo è fondamentale perché se il piano viene seguito poco o male allora significa che la dieta non è adatta al soggetto cui è stata suggerita e quindi la dieta deve esser modificata. Spesso i pazienti che saltano il controllo o non hanno perso peso affermano: “la dieta va bene, sono io che non riesco a seguirla”. A volte mi sento persino dire “faccio schifo”. Da queste affermazioni si evincono due problemi: uno che la dieta non e adatta al soggetto, perché, un piano alimentare di dimagrimento deve essere di facile esecuzione, personalizzato e semplice da seguire per ogni paziente (ecco perché le diete non devono essere tutte uguali). L’altro problema relativo a frasi del tipo “è colpa mia” è che affermazioni di questo tipo rappresentano vere e proprie scuse al cambiamento: affermare che “sono io quello sbagliato” è una scusa tipica di chi molla e non fa qualcosa per cambiare

5. IMPARARE A GESTIRE I PERIODI IN CUI NON SI PUO' SEGUIRE UNA DIETA

5. Il controllo serve anche per avere spunti su come affrontare periodi particolari come le vacanze, o cene ripetute fuori con parenti e amici o pranzi di matrimonio. Tenete presente che non è corretto aumentare di 2-3 chili dopo un banchetto nuziale, o tornare dalle vacanze ed esserne aumentati 5 chili. Perché succede questo? Perché non si ha controllo sui propri comportamenti. In vacanza è facile rilassarsi e questo è corretto, ma si dovrebbe avere più tempo anche per muoversi. E’ importante quindi rivedere questi comportamenti scorretti, che portano a una vita caratterizzata da continui yo-yo prima e dopo le vacanze. Ricordate, inoltre, che c’è modo di recuperare da pranzi o cene pesanti e grazie al controllo con la nutrizionista potrete ricevere i suggerimenti adatti alla vostra persona e all’occasione di “ingrasso” specifica.

6. MODIFICARE LO STILE DI VITA A PICCOLI PASSI

6. Il sovrappeso e l’obesità non sono condizioni causate da una cattiva genetica che porta ad un metabolismo lento. Nella quasi totalità dei casi il sovrappeso nasce da abitudini alimentari scorrette e da inadeguata attività motoria. Pensare di modificare le abitudini di una vita in poco tempo è irreale. Una buona dieta, un piano alimentare personalizzato e una buona consulenza nutrizionale si riscontrano quando piccoli cambiamenti vengono instaurati un passo alla volta, controllo dopo controllo, errore dopo errore,  portando così sia alla perdita di peso che al cambiamento di queste abitudini scorrette. Presentarsi ad un appuntamento prefissato, quindi, permette di avere nuovi spunti e motivazioni per modificare un po’ alla volta cattive abitudini e solo in questo modo, una volta raggiunto l’obiettivo, si potrà anche mantenerlo nel tempo. La dieta , se seguita anche meccanicamente con alti livelli di motivazione fino al raggiungimento del peso forma, non è utile se non ha generato cambiamento nel paziente, il quale, una volta interrotta, certamente ritornerebbe al punto di partenza in poco tempo.

Conclusione

Ricorda quindi di dare importanza al controllo con la nutrizionista. E’ un momento importantissimo per il vostro percorso di cambiamento, ed è normale non avere seguito il piano o aver fatto poca attività fisica.

E’ dal controllo che si impara a cambiare un po’ alla volta e si trovano nuovi spunti per l’alimentazione perfetta per ognuno di voi.

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